Intro
La scuola comprende due sedi che sono ben collocate e facilmente raggiungibili sia dal centro che dalla periferia della città. Gli edifici che accolgono le due sedi della scuola sono molto ampi e dotati di spazi verdi. La sede centrale di via A. De Rosa è fornita di palestre interne ed esterne, di laboratori e di un auditorium per incontri culturali ed attività teatrali, di un atelier creativo, di una nuovissima e innovativa aula di strumento e di una news room per redazione giornalistica e radiofonica. Le aule sono tutte fornite di monitor touch. Grazie ai finanziamenti ottenuti per l'emergenza sanitaria da Covid-19la scuola si è dotata di ulteriori dispositivi digitali e ha potuto concedere in comodato d'uso numerosi devices agli alunni più disagiati sia per il periodo della DaD che per potenziare lo studio domestico. Inoltre, con i fondi Fesr Reti cablate ed Edugreen la nostra scuola ha in corso lavori per potenziare la linea di entrambe le sedi e creare uno spazio adibito ad orto didattico innovativo in linea con le indicazioni dell'Agenda 2030.
Principi metodologici e finalità educative
La nostra scuola intende infondere nei suoi allievi passione per lo studio e per la vita secondo i principii della Cittadinanza attiva e della Costituzione Italiana. Vuole promuovere lo studio serio e innovativo immergendo l’allievo in una equilibrata e onesta cultura del cambiamento con sguardi verso l’Europa e il mondo intero, esaltando, nel contempo, il senso di appartenenza alla propria terra di origine. Essa riflette su se stessa ricercando strategie per includere nella relazione educante gli allievi più fragili e coloro che, per vari motivi, la perdono di vista, valorizzando, nello stesso tempo, gli alunni eccellenti e talentuosi.
Relativamente ai principii sanciti nella Legge 107/2015 e riportati nei commi da 1 a 4, la scuola assicura, altresì, la qualità, l’efficacia, l’efficienza e la produttività del servizio, per dare il senso identitario e di appartenenza ad una comunità scolastica accogliente. Infine, la relazione educante personalizzata e attenta offre agli allievi la possibilità di promuovere cultura e valori spendibili nel sociale.
L'indirizzo musicale - strumentale
Le lezioni di strumento del corso ad indirizzo musicale (Sezione A), ricondotto ad ordinamento dalla legge 3 maggio 1999, n.124, si svolgono oltre l’orario obbligatorio delle lezioni ed assicurano l’insegnamento di quattro diversi strumenti musicali (pianoforte, chitarra, flauto, percussioni).
Lo studio di uno strumento musicale è un canale privilegiato di comunicazione ed espressione. Esso può rappresentare un momento di aggregazione sociale e di integrazione delle diversità e porsi come indispensabile completamento della formazione dello studente.
Attraverso l’insegnamento strumentale e la sua pratica nelle varie forme si sviluppano competenze di tipo cognitivo, ma anche affettivo e relazionale.
L’espressione della personalità o lo sviluppo della stessa si manifestano attraverso lo studio dello strumento, dalla percezione del sé fisico (postura, rapporto con lo spazio, movimenti funzionali all’esecuzione) alla comprensione di un nuovo linguaggio codificato specifico (notazione) alla crescita emotiva (rapporto con la “performance” pubblica) e sociale (collaborazione nella realizzazione dei brani d’insieme).
L’apprendimento di uno strumento musicale diventa quindi un mezzo, prima che un fine, per lo sviluppo dell’individuo e delle sue potenzialità di intelligenza e socialità.
Il “far musica insieme” può offrire ai ragazzi, inoltre, l’opportunità di confrontarsi con altre realtà musicali o culturali in genere, ampliandone così le possibilità d’integrazione nel territorio, e di riprodurre gli elementi linguistici di un brano musicale sapendoli utilizzare a livello grafico, orale, scritto e motorio, utilizzando la notazione musicale tradizionale e/o altri sistemi di scrittura funzionali all'espressione musicale.
OBIETTIVI FORMATIVI
1. Promuovere la formazione globale del preadolescente, la sua maturazione logica, espressiva e comunicativa, la consapevolezza della propria identità e la capacità di fare le sue scelte attraverso una più completa esperienza musicale, comprensiva dello studio specifico di uno strumento.
2. Favorire una consapevole acquisizione del linguaggio musicale nel suo duplice aspetto di espressione e di comunicazione, sia per una armonica formazione che per la valorizzazione di una dotazione linguistica universale.
3. Favorire la comprensione dei messaggi musicali, sviluppare la capacità di partecipazione ai patrimoni delle diverse civiltà, affinare il gusto e sviluppare il giudizio critico.
4. Offrire ulteriori possibilità di arricchimento, integrazione e crescita sociale ad allievi svantaggiati culturalmente.
TRAGUARDI DI COMPETENZA AL TERMINE DEL TRIENNIO
L'alunno, al termine del triennio:
- Riconosce e descrive gli elementi fondamentali della sintassi musicale.
- Riconosce e descrive generi musicali, forme elementari e semplici condotte compositive.
- Colloca in ambito storico-stilistico gli eventi musicali praticati.
- Produce e/o riproduce melodie attraverso il mezzo vocale con il supporto della lettura ritmica e intonata.
- È capace, nella lettura allo strumento, di porre in correlazione segno-gesto-suono.
- Usa e controlla lo strumento nella pratica individuale e collettiva grazie ad un corretto assetto psico-fisico (postura, percezione corporea, rilassamento, respirazione, coordinamento).
- È capace di mettere in relazione l’esecuzione e l’ascolto di se stesso e degli altri, nella pratica individuale e collettiva.
- Esegue, interpreta e eventualmente elabora allo strumento il materiale sonoro.
Principii metodologici e finalità educative
La nostra scuola intende infondere nei suoi allievi passione per lo studio e per la vita secondo i principii della Cittadinanza attiva e della Costituzione Italiana. Vuole promuovere lo studio serio e innovativo immergendo l’allievo in una equilibrata e onesta cultura del cambiamento con sguardi verso l’Europa e il mondo intero, esaltando, nel contempo, il senso di appartenenza alla propria terra di origine. Essa riflette su se stessa ricercando strategie per includere nella relazione educante gli allievi più fragili e coloro che, per vari motivi, la perdono di vista, valorizzando, nello stesso tempo, gli alunni eccellenti e talentuosi.
Relativamente ai principii sanciti nella Legge 107/2015 e riportati nei commi da 1 a 4, la scuola assicura, altresì, la qualità, l’efficacia, l’efficienza e la produttività del servizio, per dare il senso identitario e di appartenenza ad una comunità scolastica accogliente. Infine, la relazione educante personalizzata e attenta offre agli allievi la possibilità di promuovere cultura e valori spendibili nel sociale.
OBIETTIVI FORMATIVI - indirizzo strumentale
1. Promuovere la formazione globale del preadolescente, la sua maturazione logica, espressiva e comunicativa, la consapevolezza della propria identità e la capacità di fare le sue scelte attraverso una più completa esperienza musicale, comprensiva dello studio specifico di uno strumento.
2. Favorire una consapevole acquisizione del linguaggio musicale nel suo duplice aspetto di espressione e di comunicazione, sia per una armonica formazione che per la valorizzazione di una dotazione linguistica universale.
3. Favorire la comprensione dei messaggi musicali, sviluppare la capacità di partecipazione ai patrimoni delle diverse civiltà, affinare il gusto e sviluppare il giudizio critico.
4. Offrire ulteriori possibilità di arricchimento, integrazione e crescita sociale ad allievi svantaggiati culturalmente.
TRAGUARDI DI COMPETENZA AL TERMINE DEL TRIENNIO - indirizzo strumentale
L'alunno, al termine del triennio:
- Riconosce e descrive gli elementi fondamentali della sintassi musicale.
- Riconosce e descrive generi musicali, forme elementari e semplici condotte compositive.
- Colloca in ambito storico-stilistico gli eventi musicali praticati.
- Produce e/o riproduce melodie attraverso il mezzo vocale con il supporto della lettura ritmica e intonata.
- È capace, nella lettura allo strumento, di porre in correlazione segno-gesto-suono.
- Usa e controlla lo strumento nella pratica individuale e collettiva grazie ad un corretto assetto psico-fisico (postura, percezione corporea, rilassamento, respirazione, coordinamento).
- È capace di mettere in relazione l’esecuzione e l’ascolto di se stesso e degli altri, nella pratica individuale e collettiva.
- Esegue, interpreta e eventualmente elabora allo strumento il materiale sonoro.